Inaugurazione dei Giardini delle Betulle in U7.
Nuovi spazi verdi per la comunità accademica
Nei due spazi verdi presenti al primo piano dell’edificio U7 sono stati realizzati i Giardini delle betulle. Questa azione è una delle molte in realizzazione per ampliare gli spazi verdi dell’Ateneo. Pensate per creare un ambiente di foresta urbana capace di ridurre le isole di calore e offrire rifugio a uccelli, insetti e altri animali, i giardini delle Betulle sono tra le prime zone dell’Ateneo ad essere state rivisitate.
La progettazione e la piantumazione dei giardini è stata realizzata in collaborazione con i detenuti che lavorano a Cascina Bollate, il vivaio all'interno del carcere.
All'inaugurazione del 17 maggio 2021 sono intervenuti:
- Giovanna lannantuoni, Rettrice Università di Milano-Bicocca
- Susanna Magistretti, Presidente cooperativa sociale Cascina Bollate onlus.
- Massimo Labra, Delegato per le Aree verdi Università di Milano-Bicocca.
Ma vediamo in dettaglio le piante che sono state piantumate nei due giardini di U7.
Delle giovani betulle (Betula pendula) svettano ora nei giardini, piante molto resistenti caratteristiche degli ambienti dell’emisfero boreale. Sono considerate specie pioniere, che colonizzano rapidamente il terreno aperto, specialmente a seguito eventi come gli incendi. Queste betulle potranno arrivare a 10 metri di altezza, pari al terzo piano dell’Edificio U7, ombreggiando gli uffici e le finestre che si affacciano sui giardini delle betulle.
Alla base delle betulle verranno messi a dimora nella stagione adatta (ottobre/novembre) alcune piante della famiglia delle Liliaceae, i muscari (Muscari armeniacus), piccole piante bulbose molto comuni, che fioriscono con i particolari fiori blu-violacei a inizio primavera.
Nel giardino troviamo anche l’acanto (Acanthus mollis), una pianta erbacea perenne, sempreverde, che fiorisce in estate con fiori bianco rosati che partono direttamente dal fusto; essa è una pianta entomofila, ossia viene impollinata da insetti.
Arum italicum, fonte Wikipedia Commons
Un’altra pianta che si può trovare è il gigaro chiaro, chiamato anche calla selvatica o pan di serpe (Arum italicum), una pianta della famiglia delle Araceae che presenta in estate fiori bianchi che diventano poi bacche rosse molto decorative. Dopo la fioritura la pianta tende a andare a riposo, quindi scompare per riprendere a vegetare con i primi freddi. Le bacche e tutte le parti della pianta sono velenose per l’uomo.
Nei Giardini troviamo anche il Trachystemon orientalis, una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Boraginaceae (notare la somiglianza con la imparentata borragine nei fiori blu che sbocciano in primavera), caratterizzata dalle larghe e lunghe foglie che creano un abbondante sottobosco.
Sono presenti anche dei bellissimi cespugli di girardina silvestre (Aegopodium podagraria), caratterizzata dai fiori bianchi e cespugli di Hosta, che fioriranno in estate (Hosta fortunei var. gigantea).
In ultimo è presente la carice pendula (Carex pendula), pianta che cresce nei sottoboschi, sempreverde, che occupa un vasto spazio con il suo voluminoso fogliame lungo e arcuato e con i caratteristici fiori scuri.