Gli insetti impollinatori del Vivaio Bicocca
Tutti, ad un certo punto, hanno bisogno di un riparo e di una casa. Nel mondo animale viene chiamato anche necessità di un luogo di nidificazione. In ambienti molto naturali, la vita si regola autonomamente e gli animali trovano o costruiscono dei nidi più o meno indipendentemente dall’uomo. Eppure non è scontato che gli animali trovino nidi e ripari in ambienti più fortemente antropizzati, agricoli e urbani, che sono paesaggi ormai dominanti sulla Terra. Pensiamo, ad esempio, anche solo a come cambiano i materiali disponibili tra città e foresta (cemento versus legno).
Nonostante sia posizionato in una matrice circostante molto cementificata, il Vivaio Bicocca ospita dei nidi artificiali per insetti impollinatori selvatici del gruppo delle api. Sono, in particolare, api che non producono né miele né colonia, una caratteristica che in realtà è molto frequente tra le api selvatiche. Mentre l’ape da miele appartiene a una specie la cui presenza è spesso legata a domesticazione, risulta sorprendente che in Italia esistono circa 1000 diverse specie di api selvatiche. Nonostante non si possano usare per ricavare miele edibile, questi insetti sono efficacissimi impollinatori e vengono preferiti sempre più spesso.
Questi insetti solitari e selvatici, facilissimi da gestire, non disturbano e non richiedono particolari cure, hanno la particolarità di nidificare in cavità di varie tipologie. Quindi è particolarmente facile adibire un piccolo, ma in realtà grande angolo anche a loro.
I nidi installati a Vivaio Bicocca sono stati creati nei laboratori dello ZooPlantLab, del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università di Milano-Bicocca, con l’aiuto e la passione di alcuni studenti di dottorato e laureandi. Altri nidi di simile fattura sono stati posizionati in altre 5 aree di Milano, nell’ambito di un progetto che comparerà tassi di nidificazione in relazione a caratteristiche variabili del complesso paesaggio urbano.
Nidi di questo tipo (fori di varie dimensioni in una matrice legnosa) sono solo una delle svariate soluzioni possibili per incentivare animali selvatici in ambito urbano. Le diverse dimensioni garantiscono che specie diverse possano creare un nido. Nel Vivaio Bicocca verrà posizionato un grande muro della biodiversità atto a ospitare proprio questi impollinatori e insetti, promuovendo la presenza di queste specie nelle vicinanze del Vivaio. Sarebbe bello un giorno vedere in ogni giardino e su ogni balcone anche solo un piccolo nido, magari artigianale e con materiali di recupero, che possa ospitare una piccolo mondo di benefica diversità animale.
Uno degli scopi del Vivaio Bicocca è proprio insegnare l'importanza di tutte le specie impollinatrici, anche quelle che vivono una vita solitaria e non in società: esse svolgono un ruolo essenziale e la loro presenza è maggiormente a rischio rispetto alle api da miele, poiché non sono allevabili e conducono una vita solitaria.
Le fotografie che vedete in questa pagina sono state fornite da Luca Tonietti ed Emiliano Pioltelli.