Un’onda blu sul quartiere Bicocca. Così l’Università e Plastic Free ripuliscono le strade

Accudiscimi-MIB: raccolta rifiuti con Plastic Free

Questo autunno, Vivaio Bicocca propone, in collaborazione con la onlus Plastic Free, una raccolta rifiuti all’interno del quartiere. 
L’iniziativa avrà luogo nel pomeriggio di venerdì 6 ottobre e invita i partecipanti – cittadini, studenti, personale universitario, istituzioni, anziani, famiglie – a vivere gli spazi universitari e del quartiere con occhi diversi, prendendo coscienza del bene comune e occupandosi dei rifiuti che lo deturpano. Si partirà da Piazza dell’Ateneo Nuovo e, passando per alcuni punti nevralgici del quartiere, si concluderà il percorso in via Roberto Cozzi, 18, sede del Vivaio Bicocca. 

Questo evento rientra nella rassegna Accudisci-MIB ideata da Vivaio Bicocca in occasione delle celebrazioni per i 25 anni dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
L’iniziativa nasce con l’intento di promuovere la cura del Campus da parte della sua comunità e, al tempo stesso, coinvolgere la comunità Bicocca in un sistema di gestione partecipata del verde e della biodiversità urbano che sta alla base della transizione ecologica.

La promozione di un ecosistema urbano resiliente è uno dei principali interessi e scopi di Vivaio Bicocca, nato tre anni fa da un accordo tra il Comune di Milano e l’Ateneo Bicocca per favorire la biodiversità nel contesto cittadino – racconta il professor Massimo Labra, direttore dello spazio verde universitario – Attraverso attività di formazione e divulgazione, nello spazio verde si favorisce la sensibilizzazione del pubblico sui temi della biodiversità, e in particolare sulla sua cura e gestione in ambito urbano”.
Una delle modalità più semplici e meno impegnative per tutelare il proprio ambiente risiede nel non sporcare. Prima ancora della
restoration e della pulizia, il contributo del singolo può essere quello di evitare di creare rifiuti che l’ecosistema avrà difficoltà a smaltire. I primi passi che conducono verso questo futuro sono la cura e la tutela di ciò che al momento necessita di un intervento. Ed ecco che la collaborazione con la onlus nazionale Plastic Free viene di conseguenza.
La comprensione di un problema passa infatti anche dalla presa di coscienza della situazione e, se speriamo di poter raccogliere meno rifiuti possibili, allo stesso tempo, la loro presenza ci ricorda che anche un singolo gesto, come l’uso corretto di cestini spazzatura, può avere un grande impatto.

Plastic Free è un’associazione di volontariato nata nel 2019,
con lo scopo di informare sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. La onlus si occupa di clean up, salvataggio delle tartarughe marine, sensibilizzazione nelle scuole e nei Comuni e rappresenta dunque il miglior alleato in questa sfida di cura del quartiere lanciata dal Vivaio. Plastic Free si riconosce nel colore blu, come le onde del mare troppo spesso rovinate dalla plastica, e in occasione dei propri eventi dona magliette o cappellini di questo colore ai partecipanti. E così un’onda blu di volontari munita di guanti e sacchetti si spargerà anche venerdì 6 ottobre, tra viale dell’Innovazione e viale Sarca, guidata dalle tartarughe di Plastic Free.

Questo evento è un connubio di due aspetti di grande valore per la nostra realtà – continua il professor Labra – Da una parte il coinvolgimento della cittadinanza, punto cardine della nostra attività di divulgazione e promozione della scienza partecipata, dall’altra l’attività di contrasto alla plastica che già stiamo portando avanti con il progetto ‘Lauree sostenibili”. 
Il Vivaio Bicocca sta infatti conducendo, insieme all’Ateneo, una campagna di sensibilizzazione degli studenti per una maggiore consapevolezza del proprio impatto durante le celebrazioni di laurea. L’invito è di non utilizzare coriandoli in plastica che, per i pochi secondi che trascorrono in aria, trascorreranno invece secoli nell’ecosistema. 

Le iscrizioni gratuite sono aperte a questo link, sul sito di Plastic Free.

Un’onda blu sul quartiere Bicocca. Così l’Università e Plastic Free ripuliscono le strade