Cura e gestione del Vivaio. Gli abbattimenti diventano occasione di nuova vita e divulgazione

Come abbiamo già raccontato in un articolo precedente, la salute degli alberi del Vivaio Bicocca è costantemente monitorata, per garantire la sicurezza dello spazio e dei suoi visitatori.
Nel mese di dicembre 2022, a seguito di indagini fitostatiche – ossia la valutazione della stabilità delle piante – sugli esemplari presenti, sono stati necessari alcuni abbattimenti.
Questi ultimi anni di grande siccità e di temperature estreme anche fuori stagione hanno influito negativamente sulla salute degli esemplari del Vivaio. Chiari segnali di morte erano evidenti negli esemplari di faggio, betulla e in alcuni grandi cedri dell’Atlante.

Come si monitora la salute di un albero?

Per analizzare lo stato degli alberi, è stata utilizzata la metodologia VTA – Visual Tree Assessment, attraverso un processo sia visivo sia strumentale.
Questa metodologia, in costante aggiornamento, valuta le condizioni strutturali dell’albero e si basa sul protocollo redatto dal S.I.A. – Società di Arboricoltura Italiana. In questo modo, è possibile realizzare una valutazione di stabilità degli alberi con l’obiettivo di individuare il livello di pericolosità derivante dalla probabilità di cedimento e di fare una previsione di tali rischi nel tempo, fornendo anche un’indicazione delle cure colturali e del monitoraggio opportuni.

Come si è giunti alla redazione di un documento di valutazione?
Attraverso 4 passaggi chiave:
Fase anamnestica: raccolta di informazioni sulla pianta e sul luogo in cui si trova
Fase diagnostica: analisi dei sintomi presenti sull’albero
Fase prognostica: previsione dell’evoluzione del fenomeno patologico
Fase terapeutica: definizione degli interventi per la cura o la risoluzione dei problemi diagnosticati

I risultati

A seguito delle indagini sugli esemplari, più di una dozzina di piante è risultata in gravi condizioni e ne è dunque stato predisposto l’abbattimento. La maggior parte delle piante presenti in Vivaio ha subito disseccamenti a seguito delle condizioni climatiche avverse. Faggi, betulle e carpini, solitamente abituati ad ambienti molto umidi e soggetti a precipitazioni, non hanno resistito alle temperature elevate. Altri alberi, come una grande quercia rossa, hanno subito attacchi da parte di funghi, organismi che provocano danni strutturali importanti.
Al fine di preservare alcuni esemplari ed evitarne l’abbattimento futuro, sono stati effettuati degli interventi di potatura e di messa in sicurezza di alcuni rami, per garantire stabilità alle piante anche con grandi folate di vento.

Le azioni del Vivaio Bicocca

La vita è un ciclo infinito di rinnovamento e di riuso. Seguendo questi principi dettati dalla natura, Vivaio Bicocca ha voluto favorire la rinascita della vita promuovendo il riutilizzo dei tronchi tagliati, tramite due soluzioni: totem e ceppaie.
I totem sono fusti, spesso con rami, tagliati a un’altezza di circa 4 metri, utili per una migliore comprensione delle modalità con cui picchi e insetti xilofagi nidificano negli alberi.
Le ceppaie sono di due tipi: semplici e con dischi. Il primo tipo è dedicato agli xilofagi che solitamente vivono nello strato di terra superiore, ad altezza radici; il secondo è una struttura di circa 30 centimetri composta da dischi di legno. Questa favorisce l’insediamento di nuovi insetti xilofagi, grazie alla creazione di spazi appositi tra i dischi, ottimi per lo svernamento.
Le ceppaie serviranno inoltre per la didattica. I dischi rimovibili, infatti, permettono a studiosi e docenti di esaminare e illustrare a giovani e curiosi l’infinito mondo che si annida nel tronco di un albero.
Entrambe le soluzioni favoriscono inoltre la diffusione dei funghi, grazie alla stretta vicinanza al terreno.

Il Vivaio ha riutilizzato la maggior parte del legno di risulta dei lavori di abbattimento per la creazione di cataste di legna, luoghi di nidificazione e riparo per piccoli animali e organismi saproxilici, oltre che per l’installazione di nuove sedute in legno, già apprezzate e utilizzate nelle attività di insegnamento.
Non solo vita nuova, ma rinnovate possibilità di studio e divulgazione.

Cura e gestione del Vivaio. Gli abbattimenti diventano occasione di nuova vita e divulgazione