Fulvio e le casette per volatili: nasce il primo custode del Vivaio

“Custode”.
A questa voce, sul vocabolario, si trova la seguente definizione: “Chi custodisce, cioè vigila su cose, animali, persone, affidate alle sue cure e alla sua sorveglianza”.
Nel nostro Vivaio Bicocca, al termine “custode”, corrisponde il volto di un signore distinto, dai lunghi baffi bianchi, gli occhi gentili e una coppola calata sulla fronte. Il suo nome è Fulvio Garavaglia ed è il primo volontario che vantiamo tra i nostri fili d’erba.

Il signor Fulvio ha la cantina piena di creazioni artigianali che produce con dedizione e cura. Lui che ha sempre fatto il disegnatore meccanico, è però artigiano per passione e riesce a dar vita a svariati oggetti, tutti rigorosamente in legno di recupero che ottiene dai grossi scarti oppure scambiando materiali.
Realizza giocattoli, casette per uccelli e soprammobili da quando è andato in pensione. Non si separa mai dalle sue creazioni, tanto che le porta con sé anche quando va in vacanza, nell’eventualità di poterne regalare qualcuna anche in queste occasioni, lontano da casa.

Durante la torrida estate milanese, Fulvio è solito pedalare da Bresso – dove vive – fino al quartiere Bicocca, dove si è imbattuto nell’ombra degli alti alberi del Vivaio Bicocca. Spinto dalla sua generosità, ha chiesto di poter donare qualche sua creazione pensata per gli ospiti alati del nostro spazio verde.
Le sue casette esagonali sono ispirate alle forme della natura e sono più funzionali rispetto a quelle rettangolari che raccolgono acqua in eccesso. I rifugi per pipistrelli ricordano invece le buche per le lettere.

Il signor Fulvio è arrivato al Vivaio carico di doni, questa volta con un’auto e non con la sua amata bicicletta, e ha riversato tutte le sue creazioni. Noi le abbiamo messe in bella mostra in occasione dell’evento BioMonitoring-MIB del 25 ottobre scorso “Casette e mangiatoie per uccelli: mettiamoci all’opera!”. Fulvio e alcuni membri del nostro team hanno accolto tanti giovani curiosi, ai quali abbiamo raccontato dell’importanza degli uccelli in contesto urbano, dando anche delle linee guida per riconoscere le specie tipiche delle nostre latitudini e indicazioni sulla corretta alimentazione da offrire ai pennuti cittadini. I ragazzi ci hanno inoltre dato una mano a posizionare le casette costruite dal nostro custode.
È stata una giornata ricca e soddisfacente, che ci ha dimostrato l’importanza della collaborazione e della divulgazione. Con questo evento, che si è inserito nella nostra rassegna BioMonitoring-MIB: sporchiamoci le mani, non solo abbiamo promosso azioni di consapevolezza e informazione sul nostro territorio, ma abbiamo anche dato risalto alle singole azioni volontarie che spesso sono fondamentali.

Il Vivaio Bicocca vuole essere uno spazio aperto, dedito alla divulgazione, alla conoscenza, allo stupore della scoperta.
Comprendere e conoscere i segreti della biodiversità urbana ci può aiutare a capirne il valore e diventarne custodi. La nostra realtà è ben favorevole all’accoglienza di nuovi volontari che non solo possano portare il proprio contributo, ma anche offrirci un nuovo punto di vista da cui guardare il mondo.


Vuoi diventare un custode del Vivaio Bicocca?
Scrivici alla mail vivaio@unimib.it oppure tramite la nostra pagina Instagram @vivaiobicocca

Fulvio e le casette per volatili: nasce il primo custode del Vivaio